non doveva finire così...
- opinionicalcistich
- 6 giorni fa
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una tra le lotte più avvincenti per le qualificazioni alle coppe europee finisce con verdetti contemporaneamente scontati, assurdi e inaspettati: la juventus nonostante sia andata in difficoltà anche con una retrocessa va in champions, la lazio dimentica la prestazione di san siro e perdendo in casa rimane col cerino in mano, la roma dà tutto ma non basta.

diciamocelo chiaramente: al calcio d'inizio dell'ultima giornata ce lo aspettavamo un po' tutti che alla fine la juventus avrebbe centrato l'obiettivo (se un quarto posto a rischio fino all'ultimo secondo possa definirsi un obiettivi per una squadra come questa).
francamente non ci aspettavamo né tutte queste difficoltà (il venezia, per quanto giochi bene, è veramente pochissima roba, purtroppo) né tutto questo giubilo a fine partita per l'ottenimento di questo risultato.
è giusto, secondo noi, esultare sempre, ma francamente da una squadra in tremenda difficoltà tutto l'anno, eliminata dalla coppa italia da una squadra poi retrocessa, con un cammino quasi inutile in champions, con giocatori strapagati scomparsi dai radar, con un gioco assente e una confusione totale su direzione tecnica e sportiva, ci aspettavamo un po' di contegno al fischio finale.
la partita ha infatti dimostrato tutto questo: sotto dopo un minuto dimostrando di non scendere in campo con la testa giusta, si è riuscito a ribaltarla solo perché, come detto, il venezia non ha giocatori da serie a e in fase difensiva si vede benissimo. nonostante ciò, prima del rigore (per noi c'era, come c'era quello in atalanta-roma - non vogliamo gridare alla disparità di trattamento o al complottismo, però...) il venezia aveva più volte sfiorato il nuovo vantaggio.
tutto a discapito di una (grande) roma. sì, perché con ranieri è rinata e la crescita, la compattezza del gruppo e le ritrovate qualità dei giocatori avrebbero meritato l'epilogo che purtroppo non abbiamo visto. più che per questa ultima giornata, la roma si mangia le mani per l'unica sconfitta del 2025, quell'atalanta-roma che ha (a ragione) portato con sé tante polemiche perché quel rigore tolto grida vendetta da ogni parte lo si guardi: errore del var a richiamare l'arbitro per un NON chiaro ed evidente errore, errore dell'arbitro che cambia una decisione che solo il campo può dare (ovvero l'entità di un impatto), errore dell'aia che ne combina una dietro l'altra sia nella formazione degli arbitri sia nella comunicazione assolutamente poco chiara di regolamenti e protocolli.
non divaghiamo e torniamo alla nostra corsa all'europa, che vede meritatamente qualificata nell'ultima giornata di campionato la fiorentina alla conference league. una stagione che forse alla viola poteva portare qualcosa in più per la qualità della rosa e del gioco espresso, ma un po' troppi passi falsi (alcuni dettati anche da doppio impegno e sfortuna - vedi kean costretto a parigi per settimane) nei momenti chiave gliel'ha impedito.
qualificazione meritata anche più della lazio. sì, perché è vero che è stata per tante giornata al quarto o a ridosso del quarto posto, ma una gestione sbagliata dell'ambiente (non si può mettere in discussione l'allenatore dopo letteralmente una sconfitta) è stata deleteria per i giocatori scesi in campo che, veramente fatto salvo l'eterno pedro, hanno raramente fatto la differenza nelle partite chiave (vedi la clamorosa sconfitta casalinga col lecce in dieci uomini per 50 e passa minuti).
analizzeremo, in questa lunga estate intervallata dalla novità del mondiale per club, a una a una le squadre della parte alta della classifica e non solo: perciò continuate a seguirci e diteci se, come noi, pensate che la lotta champions non doveva finire così...
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