opinioni sparse sul calciomercato (stranamente buono) della serie a
- opinionicalcistich
- 3 set
- Tempo di lettura: 3 min
non è certo il mercato della premier league, ma la serie a ha regalato alcuni bei colpi, squadre quasi tutte rinforzate e non eccessive perdite per il campionato (salvo alcuni gravi casi)

si conclude la sessione estiva del calciomercato per la stagione 2025/2026 e subito vi diamo la prima opinione: non è stato per niente malvagio, anzi.
ce lo dicono già i numeri: dopo l'inarrivabile premier league, è quello che ha smosso più danari in europa. dal punto di vista finanziario la vetta spetta a napoli, juventus, milan e como, che con strategie seppur diverse hanno in egual misura rinforzato i propri roster.
al napoli serviva rimpolpare una squadra che dal vuoto di competizioni europee lo scorso anno è passata alla volontà di ben figurare (se non arrivare lontano) in champions league; non solo quantità, però, perché de bruyne e hojlund (per dirne solo un paio) sono ben oltre.
quindi bene il napoli, bene quanto la juventus che ha concentrato nei reparti offensivi i suoi sforzi, costruendo un attacco sicuramente niente male, ben assortito e (se la ripresa di vlahovic non è un fuoco di paglia) con tanti goal in canna. diremmo che è stato buono anche il mercato del milan, se non fosse per la grande lacuna in difesa che è rimasta (se non addirittura ingrandita): fino all'ultimo si è provato a prendere senza successo joe gomez e akanji, non avendo però il tempo per vagliare alternative i mancati arrivi non sono stati compensati con altro. grave problema, come anche la questione punta: non ce ne sarebbero stati perché gimenez appena qualche mese fa è stato acquistato con il favore di tifosi e addetti ai lavori, un periodo di adattamento è fisiologico e questo poteva essere l'anno della consacrazione, ma la delegittimazione del ds tare e la mancata cessione nello scambio con la roma non rendono certo tranquillo il percorso del messicano.
a proposito di akanji, pesa ancor di più sul milan il fatto che lo svizzero ex city sia andato proprio ai cugini, che secondo noi hanno in sordina fatto un vero colpaccio perché titolare della squadra di guardiola campione di tutto. difetto del mercato di marotta e ausilio è stato il mancato rinnovamento del centrocampo (durate solo 24 ore le speranze di portare manu konè), soprattutto per il tempo perso nell'inseguire a vuoto lookman (tra l'altro per l'idea di passare al 3-4-3, pertanto subito accantonata): chivu non è stato certo messo nelle migliori condizioni per iniziare questa sua avventura da esordiente.
faremo un articolo dedicato alla roma, perché la situazione è particolare e troppe cose strane abbiamo letto in giro.
per l'atalanta molto dipenderà dalla scelta (a bocce ferme noi diciamo infelice) dell'allenatore (senza poi dimenticare la questione lookman, anche questa da approfondire in separata sede), bene la fiorentina (soprattutto per il rinnovo di kean) che ha puntellato più che cambiato, mercato intelligente del bologna che ha cercato di mettere esperienza a una squadra giovane, n.c. la lazio per i problemi societari (se già gli scorsi anni la tifoseria contestava lotito, oggi si sta divertendo proprio...), del como abbiamo parlato, torino anch'esso quasi nullo se non per il cholito (e con il grande indebolimento tra i pali) e il duo cagliari/parma pienamente insufficiente (unica nota lieta esposito per i sardi, che comunque ne va provato il rendimento da titolare in serie a, e l'esperienza di cutrone per i biancoscudati). capitolo a parte per le squadre che lotteranno per la salvezza: ci mettiamo l'udinese perché, a dispetto della vittoria di milano, ha indebolito una squadra già di bassa classifica, il sassuolo deve sperare nel trio d'attacco perché il resto della squadra è da b, deludente anche il genoa, tante scommesse per il lecce (ma sono sempre state le sue armi vincenti), il verona probabilmente sarà la squadra materasso del campionato, il pisa idem, infine la cremonese ha fatto tanti colpi di qualità (non solo vardy) ma da provare data la provenienza estera. tirando le somme, eccetto la gravissima perdita di leoni per il campionato italiano (quasi inevitabile dato che non c'è paragone tra la disponibilità economica della premier e quella delle big del nostro campionato), ci riteniamo soddisfatti di come sia andato il calciomercato di questa sessione: molti arrivi di qualità, alcuni arrivi di esperienza a costo zero (forse, però, raul albiol ce lo saremmo risparmiati volentieri...) e nessun vero big ceduto all'estero per ragioni di cassa.
adesso parlerà il campo, ma purtroppo dovremo aspettare una decina di giorni data la simpaticissima pausa per le nazionali: nel frattempo, che ne pensate di questo calciomercato? fateci le vostre pagelle

Commenti