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kvara al psg: "non esistono più le bandiere!!1!"

come tutte le cessioni importanti, anche quella dell'esterno georgiano al paris saint germain suscita polemiche: parliamone.

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sarà sicuramente il trasferimento di punta del calciomercato europeo di inizio 2025: khvicha k'varatskhelia passa dal napoli al paris saint germain per 75 milioni di euro.

una cifra che difficilmente viene sborsata nel cosidetto mercato di riparazione, ma che per gli attori coinvolti è del tutto giustificata: il psg ha la disponibilità economica e il napoli avrebbe ceduto il georgiano solo per cifre vicine ai 100 milioni. e allora perché ha ceduto ai 75? il motivo ve lo scriviamo in questo articolo.

è stato proprio il talento ormai ex azzurro che ha chiesto la cessione a de laurentiis, raggiungendo negli ultimi giorni un accordo a cifre importanti con i parigini, cosa del tutto normale quando si parla di questi livelli.

ciò che invece è risultato meno scontata è stata la gestione della questione rinnovo: all'offerta notevolmente migliorativa messa sul piatto dal napoli l'entourage del georgiano non ha nemmeno risposto fin quando non è stata richiesta la cessione al psg. francamente: si poteva far di meglio.

innanzitutto perché il napoli ha scovato kvara e l'ha messo subito tra le prime scelte dandogli fiducia per sostituire un totem come lorenzo insigne. fiducia che il giovane ha certamente ripagato, risultando tra gli uomini decisivi per la vittoria dello scudetto.

data questa storia d'amore, lui e i suoi agenti potevano certamente comportarsi in maniera più in linea per quelli che erano stati i rapporti innanzitutto con i tifosi. con questo non vogliamo dire che non doveva accettare il psg, sia ben chiaro, ma che ciò poteva essere fatto in un mercato estivo, dando una risposta alla proposta di rinnovo o comunicando la volontà di essere ceduto con più anticipo. il napoli sembrava avesse avuto un accordo con garnacho echeavesse così individuato il sostituto, ma a quanto pare solo rumors.

vogliamo infine chiudere con la delusione di antonio conte, che ha forse subìto in questo caso la prima sconfitta bruciante della sua avventura partenopea: in estate le condizioni per un suo arrivo erano le conferme di lobotka e kvara e la società anche attraverso la volontà dei calciatori lo aveva accontentato. e adesso la richiesta di cessione da parte del giorgiano sono solo ragioni economiche? solo ragioni di prospettive di carriera? o che sia anche un feeling che forse, nonostante le volontà iniziali, non è sbocciato tra mister e atleta? non lo sappiamo, ma fa specie che un allenatore del carattere di conte si mostri così sconfitto nella conferenza stampa dello scorso weekend.

è vero che le bandiere non esistono più, ma i rapporti umani devono sempre essere messi al primo posto anche quando in ballo ci sono milioni su milioni: altrimenti che seguiamo a fare uno sport fatto di passione, emozioni e appartenenza? giocheremmo in borsa che almeno qualcosa la potremmo guadagnare anche noi.

e voi che ne pensate del comportamento di kvara?


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