i derby della befana
- opinionicalcistich
- 7 gen
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ranieri che non sbaglia un colpo e il suicidio dell'inter/impresa del milan nella due giorni della befana

il calcio italiano ha avuto la fortuna di vivere nel giorno della befana i due più grandi derby.
si è iniziato il 5 sera con il derby della capitale;
la lazio arriva da un cammino che l'ha portata con pochi passi falsi nelle prime posizioni della classifica, la roma ha subito mesi travagliati che sembrano aver trovato luce con l'avvento di ranieri delle ultime settimane. tanti punti in classifica di differenza che però in campo non si sono visti.
una roma subito dentro la partita, aggressiva ma con la voglia e la capacità di esprimere le sue qualità: dopo meno di venti minuti la partita era già bella che chiusa.
che dire della partita? tanta roma e poca lazio, non tanto per le occasioni create (anche quelle in realtà, non tante da tutte e due le parti ma in favore dei giallorossi), ma per la sensazione che la lazio dovesse aver bisogno di giorni per riuscire a costruire qualcosa di concreto (solo collezione di calci d'angolo battuti male e punizioni fermate dal fuorigioco) e scardinare il muro difensivo guidato come sempre egregiamente da hummels. nella roma invece una partita da 8 come prestazione di squadra e da 8 per ogni giocatore: questo grazie al 10 che diamo a ranieri, che azzecca la formazione, mette pellegrini nelle condizioni di riappropriarsi della fascia e della tifoseria; quando c'è di testa, con i piedi viaggia e fa viaggiare la palla e imposta una partita di cuore e qualità, guidata da dybala, vero top player all'olimpico anche giocando a sprazzi (i due goal sono, in modo diverso, merito suo). e non è un caso che sia il quinto su cinque derby vinti dall'allenatore di testaccio.
passando al derby della madonnina (araba - di questi viaggi intercontinentali parleremo a breve), possiamo incentrare le nostre opinioni tutte attorno alla domanda: merito del milan o demerito dell'inter?
sicuramente l'inter inizia la finale da più forte, più oliata e più consapevole: il 2-0 è quasi scontato nonostante il milan ci abbiamo comunque provato non entrando in campo come vittima sacrificale ma comunque con meno certezze dei cugini.
certamente la personalità di Conceição ha fatto tanto, le qualità dei giocatori del milan altrettanto (pulisic, leao, theo etc non sono gli ultimi arrivati nonostante i mesi altalentanti con fonseca), ma ci sentiamo di dire che è l'inter che abbia voluto perdere la partita: errori individuali (bastoni) ma soprattutto di atteggiamento di appagamento e superiorità che non si possono in alcun modo concedere in una finale, in un derby, in qualsiasi partita per una squadra più forte e che vuole essere competitiva in ogni torneo che disputa, anche perché vincere aiuta a vincere, sempre.
la palla passa a voi: cosa ne pensate del derby della capitale, ormai il quinto vinto da ranieri, e invece del derby della madonnina, miracolo milan o suicidio inter?
Anti Lazio